Oooook. Quindi, dopo la battle Marvel Cinematic Universe contro DC Extended Universe al cinema, ci si sposta anche su Netflix. Nel periodo che Netflix in qualche modo depone le serie Marvel (falcidiate una a una). Hm.
Bene per la scelta, sulla tempestività forse c’è qualcosa su cui riflettere. In ogni caso: esce su Netflix Titans serie DC basata sui personaggi e i fumetti dei Teen Titans.
Breve background per chi non li conosce: la serie Teen Titans nasce in casa DC per formare, sulla scia della Justice League (l’unione in super gruppo dei supereroi più famosi DC come Batman, Superman, ecc) con l’idea di formare il supergruppo dei giovani eroi/sidekicks dei succitati eroi. Infatti fin dall’inizio, in DC (molto più che in Marvel) hanno avuto questa curiosa idea (probabilmente per accattivare il pubblico più piccino) di affiancare sempre o praticamente sempre a un eroe principale (diciamo Batman?) un sidekick, una spalla giovanile che fa anche da comic relief (diciamo Robin?). Così Aquaman ha Aqualad, Flash ha Kid Flash, addirittura Superman tra intrecci e viaggi nel tempo ha se stesso (Superboy) una sorellina (Supergirl) financo un cane…
Per tanti motivi questa idea è grosso modo fallimentare oltre che illogica – a me l’idea che tu sei un super eroe, che mette la necessità di giustizia anche al di sopra della propria incolumità, e al contempo, ti sembra una bella idea portarti a rischiare la vita un ragazzino mi fa schizofrenico, non divertente (e infatti…).
Ma nonostante questo, alcuni sidekicks sono venuti meglio e soprattutto Teen Titans ha avuto successo (come fumetto) proprio perché essenzialmente la serie si basa su “si eravamo quelli ma abbiamo un identità nostra”.
Finito il (credo necessario) pippotto, vediamo la serie. A me pare evidente, che la serie/gli showrunner vogliano in qualche modo “differenziarsi” dai competitor ma non sappia esattamente come fare.
Mi spiego.
Scegli una serie come (Teen) Titans. Il tuo pubblico non sarà mai solo quello che non li conosce, non ha molto senso. Cioè un conto è non avere il “prerequisito” di conoscere tutti i fumetti di una serie, ma altro paio di maniche è pensare che il tuo pubblico non conosca i personaggi. E qual è il pubblico di questi personaggi? Beh vediamo: era un fumetto dedicato alle spalle giovani dei super eroi adulti, e una delle sue run più famose è il cartone animato Teen Titans Go, di cui vediamo un immagine:
Ora, tolto Cyborg, gli altri quattro sono esattamente quelli sopra. Ma non basta. Tutta la serie viene invasa da due concept abbastanza “visti”: o il dramma giovanile alla 13 reasons why di Raven e anche di Garfield (il mutaforma verde), o l’ultraviolence gratuita (e davvero esagerata e proprio improbabile per un super eroe anche in versione dark) di Robin e Starfire.
Non è un problema di scarsa aderenza. E’ che proprio è da un lato schizofrenico, dall’altro il senso di applicare non una ma due ricette “banali” a prescindere.
Quindi è da buttare? No, non proprio. Perchè se i Titans non funzionano, il mood non funzionano, le motivazioni non funzionano, tutto il resto invece, se si conosce il mondo DC (ma se non deve essere un prerequisito?) è stupendo. Ci sono almeno 3 episodi favolosi, dove incontriamo la Doom Patrol, Hawk & Dove e altro ancora. Questo, sono sicuro (anche perchè invece resi molto bene) faranno la gioia dei fan DC veri, se riescono a sopravvivere alla visione abbastanza a lungo. Ma è un pò pochino, no?
Guardare
- Esteticamente niente da dire, è girato con un buon budget con alcune pregevolezze (Doom Patrol, Hawk & Dove)
- Ai fan hardcore DC, se superano alcune problematiche, fa sicuramente piacere. I Titans hanno un grande appeal come carattere “emancipazione giovanile”
Non Guardare
- Per come è fatto, difficilmente dice qualcosa un pubblico casual, ma se ti rivolgi a un pubblico affezionato rischi di farli inviperire non poco visto che, di questa serie, i Titans sono gli unici che non ci stanno a dire niente (il contorno invece…)
- Ricette precotte di come si fa una serie oggi buttate tutte insieme nella speranza di prenderci cavalcando cose che funzionano.
- C’è di molto meglio, e anche in questo caso, la rendition cinematografica (tv o cinema a quanto pare non fa differenza) della controparte Marvel è una spanna superiore (oltre che molto più varia come temi e toni)
giudizio finale: GONG?
Più no che si. Il pubblico che più può apprezzare (il fan di vecchia data DC), è anche quello che non si farà andare giù un Robin psicopatico e killer senza scrupoli, una Starfire idem ecc.
A tutti gli altri saprà un po’ di già visto o non ci capirà tanto (anche perchè la trama è qua e la parecchio sfilacciata)
giudizio: rimandati.